Occulta

La Biblioteca di Lovecraft – Edizioni Arcoiris

a cura di Jacopo Corazza e Gianluca Venditti

traduzione di Lucio Besana e Francesca Gatti

introduzione di Liz Buckingham degli Electric Wizard

166 pagine

isbn 9791281731035

 formato: brossura 

 

 

Nuovo volume de La Biblioteca di Lovecraft, collana di Edizioni Arcoiris, a cura dei Batman & Robin del Weird, Jacopo Corazza e Gianluca Venditti.

Contiene racconti soprannaturali scritti da alcune delle più famose occultiste a cavallo tra ‘800 e ‘900. Traduzione degli stipefacienti Lucio Besana e Francesca Gatti. Metallica introduzione di Liz Buckingham degli Electric Wizard.

Conosciamo un po’ le autrici.

 

Jane de La Vaudère 

“La stella doppia”

Pseudonimo di Jeanne Scrive, prolifica e poliedrica autrice francese della Belle Époque. Si ispira al naturalismo, al decadentismo ma è anche autrice di storie fantastiche ed esotiche. Tra le sue opere troviamo oltre trenta romanzi e antologie di racconti, ma anche poesie e opere teatrali (ha anche adattato un racconto di Émile Zola per il teatro Grand-Guignol).

 

 

 

 

 

Elizaveta Magnusgofskaya

“Lorelei”

Poetessa e scrittrice russo-lettone, la cui spiccata componente mistica delle sue opere è dovuta alla sua partecipazione attiva in circoli teosofici. Nelle sue poesie e opere in prosa gli eventi sono sempre contornati da un’aura di mistero e di occulto.

 

 

 

Judith Gautier

“Una discesa gli inferi”

 

Figlia dello scrittore Théophile Gautier e moglie del poeta Catulle Mendès, ma non è ovviamente questo a renderla famosa. Dotata di forte personalità e fascino, ebbe l’opportunità di frequentare vari letterati, fra cui Flaubert e  Baudelaire, nonché il rifugiato politico Ding Dunling, da cui apprese la lingua e la letteratura cinese.  Frequentò anche musicisti e si dedicò allo studio dell’occultismo e del folclore celtico. Fu poetessa, giornalista, autrice di drammi, di romanzi e racconti esotici, e fiabeschi.

 

 

Helena Blavatsky

“Un duplice omicidio”

 Teosofa, saggista occultista e medium russa naturalizzata statunitense, nonché cofondatrice della Società Teosofica. Coinvolta nello spiritualismo, si oppose invece allo spiritismo. Il suo “Iside svelata”, un testo ispirato dai maestri che illustra la sua visione teorica sui retroscena occulti del mondo e della storia. Di nobile natali russi, viaggiò sin da giovane in giro per il mondo (India, Tibet, Himalaya…) dove entrò in contatto con numerosi sapienti e “maestri” e con la tradizione filosofico-religiosa indiana.

 

 

Dione Fortune

“Una Figlia di Pan”

Pseudonimo di Violet Mary Firth (Llandudno, 6 dicembre 1890 – Londra, 1946).Psicologa, scrittrice ed esoterista britannica. Fece parte della Golden Dawn e fondò in proprio gruppo di studi occulti “The Fraternity of the Inner Light”. Nelle sue opere trattava di magia cerimoniale e di ermetismo, ma attingeva al contempo a Freud e Jung.

 

 

Zuresta

“Una strana esperienza”

Pseudonimo di Ida B. Prangley”, misteriosa autrice di testi sui tarocchi e la chiromanzia.

 

 

Anna Kingsford

“La donna stregata”

Scrittrice, attivista e medico; seconda donna inglese a laurearsi in medicina. Fondatrice della Loggia Ermetica, orientata alla cristianizzazione della Teosofia. Condusse esperimenti di trance attraverso l’uso di sostanze come il cloroformio. I suoi scritti sono stati a lungo dimenticati

 

 

 

Liz Buckingham

Ad introdurre l’antologia è Liz Buckingham, chitarrista americana, attiva come musicista dal 1992. Ha iniziato la sua carriera con la band sludge/doom metal “13” e poi ha suonato con i “Sourvein”. prima di trasferirsi in Inghilterra e unirsi agli “Electric Wizard” nel 2003. Liz Buckingham ha dimostrato di essere una delle regine del doom, un genere più maschile di ogni altro… Occhio però, i suoi riff sono più heavier than hell.