Fulci tarocco di qualità

 Un attore, per interpretare il ruolo del regista Lucio Fulci, per prepararsi decide di fare un  viaggio a ritroso nel tempo grazie a documenti storici e testimonianze di amici, familiari e collaboratori.

Questo l’escamotage narrativo per presentare un documentario , che oltre a ripercorrere la carriera filmica, dà un quadro d’insieme a quello che era anche l’uomo al di là della MDP. La parte del leone, ovviamente, la fanno gli extra , dove, oltre ad una notevole e commovente intervista alla figlia Camilla, si susseguono sullo schermo varie testimonianze di chi lo ha conosciuto.

Quattro ore e piu’ per immergersi nell’universo Fulci, regista, che come tanti prima di lui vive di gloria postuma, troppo sottovalutato in vita e che con il suo mestiere ci ha raccontato che anche con due spicci il cinema si puo’ fare…ed è un lascito non da poco.

Perché guardarlo: acquisto obbligato per tutti
Perché non guardarlo: il recitato è pressoché superfluo ma chissenefrega…Ciao!