Il vampiro. Storia vera

di Franco Mistrali

a cura di Jacopo Corazza e Gianluca Venditti

Editore: Arcoiris

Collana: La biblioteca di Lovecraft

Data di Pubblicazione: ottobre 2020

EAN: 9788899877415

ISBN: 8899877416

Pagine: 292

Il primo romanzo di vampiri parla italiano. Ebbene sì. Mistrali ha battuto sul Stocker, Le Fanu e Polidori e i loro epigoni. Uscito nel 1869, “Il Vampiro. Storia vera”, precede tutti i più noti romanzi e racconti sui temuti succhiasangue.

Come al solito, partiamo dall’autore. Mistrali di certo rappresenta una figura poliedrica. Ex ufficiale, nipote di un famoso conte, giornalista, scrittore, direttore di periodici, garibaldino, banchiere e chi più ne ha ne metta. Oltre che per i suoi articoli fortemente critici verso il mondo politico dei suoi tempi ed il coinvolgimento nella bancarotta Banca dell’Emilia, l’autore si è distinto per aver preso parte all’organizzazione di un viaggio a Caprera, dove intervistò Giuseppe Garibaldi, nonché essere – appunto – l’autore del primo racconto sui vampiri.

Prima di passare al contenuto, consentiteci si spendere alcune parole sull’edizione.  In pieno stile de “La Biblioteca di Lovecraft” il volume è una piccola perla ricca di particolari. La splendida e scarlatta copertina e le illustrazioni interne sono ad opera del bravo Michele Carnielli, cantante e chitarrista dei Kröwnn (ascoltateli 🤟). Sempre per restare in tema musicale, il volume è corredato da una breve nota introduttiva di Magus leader Necromantia (ascoltate anche loro 🤟). Anche l’interessante prefazione, a firma di Gianluca Venditti, si apre con una citazione di King Diamond (che ve lo diciamo a fare 🤟). Il tutto rende il libro uno splendido mix che, evocando graficamente le pubblicazioni del secolo scorso, mantiene comunque un forte spirito di modernità.

Per quanto riguarda la trama, la storia ruota attorno all’enigmatica e inquietante principessa Metella di Schonenberg, perfettamente somigliante alla defunta donna amata perdutamente dal conte Kostia. Quest’ultimo è ossessionato da Metella, tanto da riaprire la tomba dell’amata e scoprire che la stessa e vuota. L’ossessione porta il conte a convincersi che la principessa sia una vampira. Mistrali, attraverso gli occhi del narratore (uno scrittore divenuto amico del conte) ci traporta in giro per il mondo nel tentativo di risolvere questo mistero, dal Principato di Monaco, passando per boschi siberiani e palazzi e castelli. Il tutto condito da intrighi, passioni, inseguimenti e società segrete. Altro non spoileriamo e vi lasciamo il piacere di scoprirlo da soli.

  • Perché sì: il solo fatto di avere tra le mani il primo romanzo sui vampiri (oltretutto italiano) meriterebbe l’acquisto; tra l’altro il tema è affrontato con una certa dose di originalità e precisione storica: un bel tuffo nella letteratura del XIX secolo.
  • Perché no: il romanzo, sebbene intriso di richiami al gotico, è quasi un antesignano del genere giallo, con tanto di investigatore; chi si aspetta una storia vampiresca classica potrebbe restare deluso.

Approfondimento Facile:
Franco Mistrali

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