La Trilogia del confine

 

Autore: Cormac McCarthy

Editore: Einaudi

Data di Pubblicazione: marzo 2015

ISBN: 9788806226053 

Pagine: 1048

Formato: brossura

 

 

Questa è la “trilogia della frontiera” di Cormac McCarthy.

Tre romanzi che esplorano a fondo la complessità dei rapporti, il significato di parole quali amicizia, lealtà, capacità di sacrificio.

Sono romanzi Western (genere che di solito tocchiamo quando ci sono i mostri), ambientati nel West ma parlano di noi, della nostra società e di cosa siamo disposti a sacrificare per la nostra libertà.

In un’ambientazione che potrebbe essere una dei tanti film di Jhon Ford, seguiamo i protagonisti crescere e oltrepassare quella “linea d’ombra” che segna il confine tra tra l’adolescenza e la maturità.

Lo stile di Cormac McCarthy è teso, asciutto, con una prosa e dei dialoghi secchi e taglienti; adatti ai personaggi che popolano questo mondo di frontiera.

Le sensazioni che questi tre romanzi fanno vivere sono estremamente coinvolgenti e in modo del tutto naturale, ci sembra che tutta la ciclica vita umana non possa essere diversa da quella qui descritta.

Tutto racchiuso in poche parole, che tratteggiano un mondo selvaggio: “Una volta mio padre mi disse che alcune delle persone più infelici che avesse mai conosciuto erano quelle che, alla fine, erano riuscite ad avere ciò che avevano sempre desiderato.” Esiste un modo più crudo ed elegante per spiegare qualcosa ad un figlio che deve crescere duro e aspro come le terre in cui vive?

La nostra frase : “Quando gli agnelli si perdono sulla montagna gridano. A volte arriva la madre, a volte il lupo”

 

  • Perché sì: fatevi un regalo se non l’avete mai letta, sarà un’avventura stupenda. Terminata l’ultima pagina abbiamo pensato “questo è da Nobel, Daje!
  • Perché no: McCarthy non è un ottimista, non vuol accarezzare il lettore, non lo vuole rassicurare; semplicemente gli mette davanti la vita reale, non edulcorata, cruda e crudele come solo lei sa essere; amanti del western “patinato” e ottimistico questa trilogia non fa per voi.