Un’altra Realtà. Racconti del Mistero

 Autore: Arthur Machen

Curatore: Pietro Guarriello

Editore: Dagon Press

Data di Pubblicazione: settembre 2022

ISBN-13:    ‎ 9798849559803

Pagine: 178

Formato: brossura 

 

 

 

 

Ci giriamo tra le mani ingolositi il bel volumetto di un verde brillante di  Dagon Press dedicato ad Arthur Machen.

Una raccolta di opere in gran parte inedite arricchita da un ottimo apparato redazionale.

E diciamo “ottimo” perché è l’unico aggettivo che possiamo utilizzare per Pietro Guarriello, curatore e traduttore.

Per i soliti amici filologi (ben vengano!) ecco il contenuto:

  • L’Iniziazione (poesia)
  • L’Isola delle Ombre
  • Il Circolo Scomparso
  • Un Duplice Ritorno
  • Notte di Mezza Estate
  • Psicologia
  • Il fantasma della Pentecoste
  • La Visione del Dott. Duthoit
  • Lo Strano Caso di Emily Weston
  • Morduckla Strega
  • Il Mistero di Islington
  • Johnny e il Doppio
  • Il Rituale

Introduce nientepopodimeno che Marco Maculotti, editore e scrittore e fondatore/direttore di della rivista AXIS Mundi.

Chiude l’antologia un raro saggio dello stesso Machen sui fantasmi in letteratura (SBEM!).

Spesso leggiamo che il nostro Machen viene definito come maestro e autore “dimenticato” del fantastico.

Ma questa antologia è l’ultimo esempio che, per lo meno in Italia, all’autore irlandese si sta prestando sempre più attenzione, riportando alla luce nuove “chicche”.

L’antologia copre un arco temporale di circa cinquant’anni e offre al lettore di conoscere in modo completo poetica di Machen esprimersi nelle differenti tematiche del fantastico.

Ad esempio, in Johnny e il doppio viene sviluppato il tema del doppelgänger, rappresentato da un giovane che riesce a trovarsi in due posti differenti.

Ne Il circolo scomparso, non ci troviamo nei boschi, ma per le vie di Londra e seguiamo due protagonisti perdersi e finire in un misterioso circolo di ispirazione stevensoniana.

Degno di nota è il racconto intitolato Mistero di Islington, dove Machen si ispira ad un reale fatto di cronaca, che vedeva protagonista il Dr. Crippen, che uccise e poi dissezionò la propria moglie.

Troviamo poi Notte di mezza estate. Definito nell’introduzione come sequel de Il popolo banco, in cui emerge il fascino per il mondo rurale e i suoi riti iniziatici.

Infine, citiamo Morduck la Strega, cronaca di uno degli ultimi casi di stregoneria noti in Inghilterra

Godetevi poi lo scritto che dà il titolo all’antologia. Si tratta di un raro scritto di Machen sul fantastico. Illuminante il passo in cui l’autore spiega quale sia lo stato mentale in cui uno scrittore (“artista di meraviglie”) debba porre il proprio lettore: “credere fermamente e, allo stesso tempo, indiscutibilmente di non credere”. Andatevi poi a leggere cosa pensa di M.R. James, Henry James, Vernon Lee e Algernon Balckwood.

  • Perché sì: un agile volumetto ma densissimo di fascino (Daje Pietro!)
  • Perché no:  se amate a dismisura la lovecraftiana prosa delirante e ricca di aggettivi, potreste non apprezzare lo stile misurato e decadente di Machen (forse).