TRA CATENE E CENERE (Racconti dell’Omnis vo. 1)

 

Autori: E. Dalla Via e L. Benucci

Illustrazioni: J.H. De Jesus Gomes (copertina) E.Bolli, R. Madioni (interne)

Editore: Racconti dell’Omnis ( Independently published )  

Data di Pubblicazione: settembre 2021

ISBN-13: 979-8481567792

Pagine: 597

Formato: brossura 

 

 

 

Questa volta vi parleremo di qualcosa di diverso dal solito. Si tratta di un libro ma che è al contempo un gioco: un Librogame. Pensiamo che molti di voi sappiano già a cosa ci riferiamo. Per chi non lo sapesse, diciamo che si tratta di un volume la cui storia non procede linearmente. Anzi, fa letteralmente saltare il lettore da un paragrafo all’altro, in base alle scelte che esso stesso è chiamato a fare. Una sorta di gioco di ruolo ma in solitaria, per intenderci (chiediamo venia agli esperti).

Tornando al nostro libro (libro-gioco), ciò che ci ha colpito subito è la sua mole. Parliamo di un balenottero di circa 600 pagine, con più di un migliaio di bivi. Il che, se da un lato può spaventare, dall’altro è una vera goduria per chi ama cimentarsi in questo genere di lettura.

Lasciamo agli esperti l’analisi nel dettaglio delle dinamiche di gioco. Ci limitiamo a sottolineare doverosamente come le regole da imparare sono poche. Un plauso particolare merita il modo geniale con cui queste vengono spiegate. Il regolamento di gioco è esso stesso interattivo. Il lettore, infatti, viene introdotto passo passo al funzionamento del libro attraverso la logica dei bivi: in base a quello che si vuol sapere, si viene indirizzati al relativo paragrafo.

Scopriremo quindi che abbiamo la possibilità di scegliere ricoprire il ruolo di quattro diversi personaggi, ognuno dei quali avrà obiettivi e i capitoli finali differenti.

L’avventura si svolge nell’Omnis, che dà il nome alla serie di cui questo è il primo libro. Si tratta, in estrema sintesi, di una versione fantasy (anche un po’ dark) del medioevo che conosciamo, abitato nani, maghi e demoni. Ah, ovviamente c’è un nemico da sconfiggere: la “Danzatrice Cinerea”.

Chiudiamo con un’ultima perla. Il regolamento è tutto al femminile. Sì. Avete capito bene. Gli autori si rivolgono al lettore… anzi alla lettrice esprimendosi al femminile. Perché? Ce lo spiegano gli autori stessi: “In attesa che la lingua italiana introduca ufficialmente la forma neutra, in fin dei conti l’uso del genere in un racconto scritto in seconda persona con due personaggi maschili e due femminili tra cui scegliere è un lancio di moneta: stavolta è uscito “femminile”.

  • Perché sì: il volume rappresenta una vera e propria impresa portata avanti con grande passione; passione che va sicuramente premiata, unitamente all’originalità che abbiamo trovato fra le pagine di questo bel balenottero pieno di bivi!
  • Perché no: i lettori che non hanno mai provato le dinamiche di un gamebook potrebbero essere scoraggiati difronte alla mole del volume (anche se la geniale introduzione dovrebbe aiutarli).