Sole Nero

disegni di Letizia Cardonici

colori di Francesco Segala

Editore: Shockdom

Data di Pubblicazione: febbraio 2022

ISBN: 8893364204

Pagine: 96

Formato: brossura a colori

New Weird a fumetti! Daje ! Questo dovrebbe bastatvi per correre a prendere la vostra copia. Se inveve non vi basta (o ci volete bene e volete continuare comunque a leggerci) proseguite qua sotto.

Un misterioso e spaventoso fenomeno fa la sua comparsa sul nostro amato pianeta: al posto del sole sorge un astro nero che invece di luce e vita porta oscurità e morte sotto forma di una violenta isteria di massa.

Non solo, tutti le donne che al momento erano incinte partoriranno dei bambini “diversi”: pelle grigia, occhi rossi e capelli chiari. Sono i “figli del sole nero”, sottoposti appena in fasce a studi e analisi dagli scienziati e, una volta cresciuti, trattati come paria resto dell’umanità.

Passano otto anni e il sole nero sorge di nuovo: altri deliri e violenze sulla terra e una nuova sfornata di bambini “diversi”.

Dopo quattro anni dalla seconda venuta del Sole Nero, seguiamo la vita di tutti i giorni nella cittadina di Brightvale.

La prima e la seconda generazione di Figli del Sole Nero inizia a interagire fra loro, rivelando gradualmente la loro reale natura, mentre strani avvenimenti fanno presagire una terza venuta dell’inquietante fenomeno cosmico.

Il resto…. Scopritelo e godetevelo leggendo.

Quanto agli autori, Dario Sicchio recupera con abilità molte tematiche e suggestioni classiche (impossibile non pensare a “Il villaggio dei dannati” o alle storie di King) per approdare a un new weird veramente suggestivo e originale.

Le tavole di Letizia Cadonici (disegni) e Francesco Segala (colori), restituiscono appieno l’atmosfera propria di questo genere letterario: oscurità, cinismo e pessimismo. Il tratto leggero abbinato ai chiaroscuri e alla splendida colorazione che gioca con la luce, donano alla storia una inquietante patina do grottesco e alienità.

Una nota particolare la caratterizzazione dei Figli del Sole Nero, dalle anatomie apparentemente normali, ma con tratti fisici e cromatici che li rendono “strani” e “diversi”.

  • Perché leggerlo: vi troverete fra le mani un piacevole racconto dell’orrore, magistralmente illustrato che porta senz’altro novità nel panorama di genere.
  • Perché non leggerlo: se siete ancorati agli schemi classici della narrativa (lotta buoni-mostri e happy end) e delle anatomie nei disegni, potreste restare disorientati.