Terra nostra. Famiglie criminali in riva allo Stretto

 

Autore: Amato Salvatore Campolo

Editore: Susile Edizioni

Data di Pubblicazione: settembre 2021

ISBN: 9788855403054

Pagine: 184

Formato: brossura/ebook

 

 

Questo è un romanzo d’esordio e soprattutto un romanzo coraggioso.

Esordire nel mondo della narrativa raccontando la vita delle famiglie della ‘ndrangheta richiede coraggio. Sarebbe stato più facile farsi pubblicare un romanzo thriller mainstream, che magari strizzasse l’occhio agli scrittori professionisti d’oltreoceano o mettere su carta una saga familiare alla Mario Puzo.

E invece Amato Salvatore Campolo sceglie di portarci in Calabria, nella vita quotidiana della malavita locale

Siamo nel litorale jonico calabrese, nel territorio che racchiude i paesi di Casalotto e Bovese. Qui ci sono due cosche che si contendono il potere. Sono i Macrì e Ferraro. Tra corruzioni, soprusi, prepotenze, omicidi seguiamo l’ascesa del Capu Locu Giovanni Romeo.

Si tratta però di un romanzo corale, i cui protagonisti sono gli esponenti delle famiglie che si fronteggiano nel territorio e di cui seguiremo le mosse ed i tentativi di prevalere l’una sull’altra.

Ci sono anche i “buoni” ovviamente. Jessica Castaldo, un maresciallo fresco di nomina che cerca giustizia per suo padre brigadiere ucciso tempo addietro.

Apprezzabile lo stile “in presa diretta” con cui l’autore ci trasporta nel quotidiano criminale del litorale calabro e ce lo fa letteralmente vivere.

 

  • Perché sì: un esordio coraggioso e originale che merita di essere premiato.
  • Perché no: non è per chi cerca un classico thriller “all’americana”.